Farla (a) Facile

Aver rispolverato Top Spin 3 mi ha fatto toccare con mano quanto sia cambiato il mio approccio nei confronti del videogaming nei due anni di gioco (molto) intenso che sono passati, da quando l'ho preso in mano la prima volta.

E' come notare i cambiamenti in una persona che non vedi da molto tempo: ritrovarmi alle prese con le identiche situazioni di gioco e gli identici obbiettivi lasciati in sospeso, mi ha fatto notare chiaramente come il mio approccio sia invece cambiato.

Ad esempio, nel dare la caccia all'obbiettivo "vinci il grande slam", non ci ho pensato due volte ad impostare i requisiti minimi richiesti, in particolare mettendo a SUPER FACILE il livello di difficoltà, visto che nulla si specificava in merito.
E mi sono di colpo ricordato del mio approccio di due anni fa, quando da neo-consolaro mi sarei sentito umiliato come un baro se avessi azzardato un livello meno che normale, ritenendomi abbastanza cresciuto ed esperto per lasciar perdere i livelli di difficoltà "per bambini", e quando addirittura mi rifiutavo di ricorrere al savegame sulla base del principio "se fosse un vero torneo di tennis saresti stato ELIMINATO, quindi è già tanto se ti è consentito di ripetere il torneo... DALL'INIZIO".

Stavo mettendo a fuoco questi pensieri quando, qualche giorno fa, arriva la prova del nove: si organizza una divertente co-op a 4 giocatori sul DLC RAAM's Shadow e, dal momento che il relativo obbiettivo dice soltanto di completarla in quattro giocatori, NATURALMENTE il livello di difficoltà viene messo al minimo e tutti i modificatori facilitanti vengono attivati; addirittura si ragiona di quanto ci si potrà mettere a questo livello per finirla, come fosse un qualcosa che meno dura, meglio è.

Insomma, diciamolo: una volta finito il primo passaggio del gioco (e non sempre), oramai la nostra priorità è togliersi il pensiero di fare questo o quello, depennare qualcosa dalla lista dei to-dos.

E' inutile negarlo, e ormai ci siamo dentro fino al collo. Però trovo anche salutare fare piccoli allenamenti di resistenza a questa deriva, coltivare comunque il piacere di una sfida magari "inutile" dal punto di vista degli obbiettivi, ma che renda il livello di sfida adeguato per consentire un reale DIVERTIMENTO, e non solo la legittima soddisfazione di avere sbloccato l'obbiettivo: troppo spesso, anche quando non sono vere e proprie boostate, capita di giocare pensando che non sarebbe male poter aver un tasto di fast-forward per finire prima, e questo non va bene.
Tanto per cominciare, mi farò uno di questi giorni una bella ripassata su RAAM'S Shadow a difficoltà (almeno) normale, senza aiuti e godendomi con calma ogni situazione.  ;-)