Glossario

"PuntiG" è un blog specialistico.
Non mi piace esagerare con vezzi pseudo-informatici, inglesismi-a-tutti-i-costi e terminologie iniziatiche quindi non troverete mai cose tipo "PWNED N00b!!", ma è quasi inevitabile fare uso di alcuni termini ed espressioni gergali quando sono comodi e di uso comune, almeno in quest'ambito.

In questa pagina provo a raccogliere una definizione/spiegazione di questi termini.
Sia chiaro che se avete passato più di qualche ora davanti a una console collegata in rete, queste cose le sapete già tutte.

Ca va sans dire :  per sua natura, questo glossario è in continua evoluzione.
E bon, si comincia.

Bimbominkia : sostantivo maschile. Per una panoramica competa del fenomeno, non posso farle di meglio che rimandare alla apposita pagina di Nonciclopedia. Nello specifico Xbox, per B. si intende un ragazzino/adolescente con grado minimo di maturità e tendenza specifica a fare irruzione nei party altrui.
Una volta dentro il vostro party, il B. attuerà una o più delle seguenti strategie (distruttive):
   a)  emettere un continuum di urla inconsulte, come se lo stessero sgozzando a ogni pie' sospinto;
  b) ignorare la conversazione in corso per chiedere al malcapitato conoscente di turno se ha un abbonamento live per il weekend e/o se ha quel tale oggetto raro da passargli in quel tal altro gioco e/o se lo può raggiungere per aiutarlo a sbloccare quel certo obbiettivo;
  c)  restare totalmente avulso dal gioco e dalla conversazione, con la sola eccezione di una piacevole musica techno lanciata a volume stellare e quindi facilmente trasmessa dal suo microfono di chat. 

Inoltre, se dovesse entrare insieme ad un suo simile, il B. facilmente attuerà anche la strategia

 d) monopolizzare la conversazione parlando con il suo complice del gioco a cui stanno giocando e che nulla ha a che fare col gioco per il quale si era costituito il party.

Il B. ha peraltro la peculiare facoltà di andarsene dicendo "mi hanno chiamato in un altro party" pochi secondi prima di essere mandato af*an**lo dalle incolpevoli vittime.


Bannato/a : aggettivo (participio del verbo "bannare") . Più temuto del virus Ebola, il ban è l'atto con cui chi ne ha l'autorità preclude ad un soggetto l'utilizzo di determinati servizi e funzionalità, quale conseguenza di una violazione da parte di quest'ultimo della condotta contrattualmente pattuita. Il caso fondamentale è quello delle gamertag (cfr.) bannate dal sistema Xbox Live per avere fatto un (dimostrato) uso di giochi piratati o comunque in violazione delle licenze d'uso definite. Chi viene bannato deve patire l'amaro destino dell'esiliato, orbato dei suoi affetti, dei suoi abbonamenti e soprattutto dei suoi amati puntiG.


Boostare ("Bustare") : verbo transitivo. Da "boost" inteso come dare una marcia in più a qualcosa. Si usa per riferirsi principalmente alla pratica di concordare con altri giocatori un atteggiamento cooperativo (in luogo del normale spirito competitivo che dovrebbe caratterizzare la sessione di gioco multigiocatore) , allo scopo di facilitare e/o accelerare il conseguimento di un certo obbiettivo. Esempio banale: farsi uccidere appositamente dall'altro e poi ripetere a parti invertite. Può essere utilizzato anche in relazione ad altre tecniche sempre volte alla medesima finalità.


Gamertag: sostantivo. Su Xbox Live ci possono essere milletrecentoventisei Mario Rossi, ma un solo "M@rione81": quel Mario Rossi siete voi, e solo voi, e con quel nome voi andate in giro per le varie sessioni di gioco e vi fate riconoscere da amici e conoscenti. In breve: è il nome del vostro avatar.


Millare:  verbo transitivo. Significa completare tutti gli obbiettivi di un gioco, che solo a quel punto viene considerato come completato al 100%. Il termine deriva dal punteggio complessivo ricavabile da un singolo gioco retail (vedi voce), tipicamente fissato in 1000 Gamerpoints.


Nabbo: sostantivo. Calco dall'inglese "newbie", "novellino". Usato per indicare il giocatore che avendo ancora poca esperienza con un certo gioco e/o avendo ancora personaggi e armi a livello minimo o bloccati, finisce per essere facile preda di giocatori più smaliziati ed esperti. In senso ampio e traslato indica un giocatore poco competente ed attento ("abbiate pazienza, lo sapete che a 'sto gioco sono nabbo!")