01/03/13

The Final Table


Faccio una eccezione alla regola e, pur ripromettendomi di colmare la lacuna del diario di questi due giorni passati, voglio subito, a caldo, a caldissimo parlare di questa vittoria al tavolo finale di Full House Poker, che vassapereperchè questa sera mi è venuto il ghiribizzo di riprovare.
A dirla tutta, io un po' il perché lo so, giusto ieri mi sono ritrovato a scorrere l'elenco dei giochi ancora da completare (prassi terapeutica in cui mi immergo ogni volta che - come in questi giorni - mi sento "prudere le mani" per qualche acquisto) e tra i vari giochi mi è saltato all'occhio pure questo, col suo maledetto Tavolo Finale, a cui si siedono altri 9 giocatori considerati "pro" dal programma, da vincere.
E così eccoci qua, a spendere serenamente i 100.000 $ di buy-in.
Soldi buttati, perché dopo una condotta di gara iniziale molto giudiziosa decido di "andare rotto" con un bel tris di 9 al flop, vengo chiamato da AA che incredibilmente becca un terzo asso al river, mandadomi a casa. Rabbioso e incredulo, ripago altri 100.000, e con questa seconda partita comincia un infernale e memorabile saliscendi emotivo che al confronto il peggiore degli ottovolanti è una passeggiata. Inizio molto chiuso, metto a segno un paio di bei colpi giocando sui players palesemente più aggressivi, come Rachel Raise e a questo punto mi dico "ora mettiti tranquillo, vediti un po' di flop ma lascia che si scannino...." , senza riuscire però a tenere fede a questo proposito troppo a lungo.
Infatti dopo non molto mi trovo a imbroccare al turn una bellissima scala A-5 che nessuno mai potrebbe farmi in mano e, nonostante sia palese che il mio avversario stia rilanciando perché ha chiuso un progetto di colore a fiori (progetto che diventa palese con il 4 "fiori" che scende al river tra le carte comuni), io mi "innamoro" della mia cavolo di scala e vado a vederlo, finendo sonoramente e prevedibilmente bastonato....da chip leader ritorno nel gruppo, che nel frattempo si è ridotto a quattro unità, e qui comincia la parte più emozionante e movimentata della partita, con numerosi rimescolamenti delle posizioni. Durante questa fase ho modo di "rovinarmi" ficcandomi in un three-way pot devastante per il mio stack, finendo decisamente corto (10 bui) ma riuscendo a risollevarmi.
La faccio breve: alla fine ci troviamo al testa-a-testa finale in sostanziale pareggio... a quel punto mi accorgo che l'avversario è abbastanza remissivo e con una aggressività sistematica pre-flop riesco a rubacchiare parecchi bui: certo, il confronto non si schioda da un sostanziale equilibrio, ma intanto lo "copro" e quando vedo materializzarsi al turn un fantastica scala all'asso (ero entrato nella mano con J  e 10) non ho dubbi e con un rilancio da 240.000 di fatto lo metto all-in... call e bam, partita finita, obbiettivo sbloccato, gioco completato.
 
ps: dico "gioco completato" e ci tengo, anche come formale protesta contro gli obbiettivi collegati a DLC inseriti in questo gioco ma che si possono avere e giocare, per questioni legali, in certi paesi e non in altri (nel caso ve lo stiate chiedendo, per esempio si può negli USA e non si può in Italia). Io più di questo materialmente non posso fare, quindi per me il gioco è completato.
 

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