05/11/18

Pezzi da museo

Eccomi rientrato dopo una settimana di "disintossicazione" passata per le strade di Londra e Berlino. 
Tra i vari motivi, pretesti e occasioni di questo lungo giro c'era appunto anche quello di staccarsi per un po' da qualsiasi tipo di monitor e controller (e posso confermare: riprendere a giocare è sempre più appagante che...continuare a giocare). 
Ma al cuore non si comanda! 
Così non mi sono fatto sfuggire l'occasione di fare alcune visite "a tema". Per quanto riguarda Berlino, sono stato all'interessantissimo Computerspielemuseum, istituzione benemerita che svolge anche un ruolo importantissimo nel conservare e preservare quelli che ormai sono davvero... pezzi da museo. Inevitabile il tuffo nell'infanzia, tra il mitico Pole Position (versione cabinata) del bar a Q-Bert su C=64, passando per la "visione" della mia primissima console in assoluto, la rudimentale Intellivision con cui giocavo a Pong. Ammmirevole la cura con cui sono stati riprodotti i vari ambienti, con televisori e ambientazioni rigorosamente d'epoca, così come tutti gli apparati informativi. 
Tra la storia del macchinone anni '50 che giocava a Nim e "qualche" partita 1v1 a Puzzle Bobble è stato facilissimo passare qui dentro buona parte del pomeriggio!

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