16/08/13

NY Minute!

 
Con MaxPayne si era andati in ferie, con MaxPayne si ricomincia.
Scrivo a caldo, a caldissimo, con le dita che ancora leggerissimamente tremolicchiano per l'adrenalina accumulata (che belli questi momenti) per registrare la conquista dell'improbo "A New York Minute" ! :-D
Certo la soddisfazione deve sottostare all'ombra gettata dall'ancor più arduo (nearly impossible, vogliamo dire?) obbiettivo relativo alla modalità hardcore, ma intanto... mi ero ripromesso di riuscire nell'impresa entro questi 4 giorni di "sospensione" tra le vacanze vere e proprie e la ripresa del lavoro e sono molto contento di esserci riuscito in anticipo, temevo mi portasse via davvero molto molto molto molto tempo. Soprattutto c'è stato un momento di sconforto nel toccare con mano la difficoltà degli ultimi due capitoli, però va detto (e questa è la cosa che più mi è piaciuta di questa modalità) che in realtà tutto è fattibilissimo, basta sapere esattamente cosa fare, ricordarsi bene mappa e posizione dei nemici e non fare ca*$ate, insomma la classica situazione in cui la voglia di riprovarci non passa (quasi) mai, anche negli immancabili momenti di scoramento. Ed è quasi incredibile alla fine constatare la sicurezza con cui affronto adesso un livello in confronto a quanto a suo tempo sudato per superarlo (senza limiti di tempo, a difficoltà normale) durante la prima "passata" dello story-mode.
In particolare l'ultimo capitolo,  cui mi sono dedicato intensamente ieri pomeriggio e stamattina, mi stava dando un sacco di problemi, soprattutto per via del tempo (ma anche su come affrontare al meglio la prima sparatoria allo smaltimento bagagli, ma anche su come non perdere troppo tempo al terminal, su tutto!) ma alla fine lima qui, lima la... ne è uscito un run davvero buono, premiato con l'argento: è stato memorabile perché subito fin dalle prime battute ho avuto una sensazione precisa di sicurezza, concentrazione, calma, manco fossi lukeskywalker che avverte la Forza e infatti ho addirittura superato la super-sparatoria finale al primo tentativo, roba che non ci avrei scommesso un cacio bucato (anche se va detto che in questa modalità le situazioni spara-spara in campo aperto sono meno ardue di quelle in cui c'è da farsi largo senza indugi sulla mappa)... e che brivido arrivati alla scena finale, con la paura di fare il mio tipico errore da pirla e dover ricominciare tutto!
Eh perché, in definitiva, questa modalità è un'ottima palestra di determinazione: spesso, specialmente noi "vecchi" giochiamo in maniera molto rilassata, coi riflessi allentati da una normale giornata di lavoro e con altri pensieri in sottofondo... questa modalità insegna - e fa toccare con mano - la differenza che passa tra l'affrontare un gioco "come un gioco" o invece con una concentrazione assoluta, spremendo tutto quello che abbiamo da dare.

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