25/02/17

Lamentarsi, o forse no


Credo che Lines sia un ottimo esempio di un BEL gioco per dispositivi portatili. Alla base c'è un concetto semplice ed intrigante, che non richiede ingegnerizzazioni fantascientifiche e ha consentito di realizzare un gioco assai poco "esoso" sul sistema, solido e agile.
Concetto che, per giunta, centra in pieno due requisiti essenziali per il successo nel mobile gaming: proporre partite brevi/brevissime per riempire ogni occasione (e se avete anche solo una fermata di metropolitana, una partita a Lines ci sta) , ma allo stesso saper generare un forte effetto "ancora una" ,per quando si ha un po' più di tempo.
Inoltre, si è saggiamente investito molto su ciò che poteva aiutare a rendere più attraente e coinvolgente la meccanica di gioco: Lines si distingue per il design raffinato e minimalista, l'interfaccia utente curatissima, il comparto audio assolutamente degno di nota, con un pianoforte a contrassegnare con accordi maggiori e squillanti le vittorie e con accordi tristanzuoli e dissonanti i passi falsi del giocatore.
E quindi complimenti.
Ragionando da achievement hunter, le note sono un po' meno liete. Tutto nella norma, fino a che non ci si imbatte in questa storia di dover far percorrere alle nostre Linee la distanza equivalente a 10 kilometri. 
A dirla tutta, agli inizi non ci ho molto badato, pensando che nel mentre che mi dedicavo a raggiungere il numero di medaglie d'oro richiesto da un altro obiettivo, avrei compiuto sostanziali progressi anche sulla distanza percorsa. Beh, mi sbagliavo di grosso!
Mi pare che l'obiettivo delle medaglie d'oro richiedesse di prenderla su 50 livelli: bene, come si può vedere dalla foto, ho completato più di CENTO livelli a medaglia d'oro (il che vuol dire come minimo dieci vittorie su ciascun livello, ma spesso le partite sono molte di più dato che le dieci vittorie devono essere consecutive e ogni sconfitta quindi azzera il conteggio) e giocato tutti gli altri livelli più volte, avendocene altri 80 su cui ho una medaglia di argento o bronzo.
In tutto questo, la distanza raggiunta è all'incirca 2/3 di quella richiesta e peraltro era moooolto minore nel momento in cui ho sbloccato tutti gli altri obiettivi... da un po' di tempo oramai sto conquistando medaglie d'oro per il solo gusto di farlo nel mentre che procedo con 'sti chilometri.
Vedo che su TA si consigliano metodi a base di emulatori su pc e registratori di macro, vedo altri che si limitano a giocare partite schiacciando a caso sul display mentre fanno tutt'altro e accontentandosi dei pochi/tanti metri di progresso che la Sorte decide di concedere.
Come s'è capito, a me il gioco piace e non avendo fretta ho deciso che si merita di essere giocato e non boostato, per cui da buona tartaruga e formichina mi farò altri livelli, cercherò di prendere altri ori e finalmente un bel giorno taglierò il traguardo dei fatidici diecimila.
Però, insomma, qualcosa non torna. Mi sta bene che tra gli obiettivi ci sia la classica "sgobbata" che ti obbliga a restare sul gioco più di ogni altro obiettivo, anzi mi piace che questo possa rappresentare un invito da parte degli sviluppatori a godersi il gioco e non limitarsi al discorso da catena di montaggio "bene, fatti sti 50 livelli a oro, via, avanti un altro gioco..! ", però credo che nella quantificazione della soglia si sia forse un po' esagerato.
Si può però provare a vedere il bicchiere mezzo pieno. Non ci sarebbe voluto niente a piazzare un obiettivo classico del tipo "completa tutti i livelli a medaglia d'oro", e allora sì che sarebbero stati cavoli amari... al momento anziché a 2/3 dell'obiettivo mi troverei poco sotto la metà, per giunta con l'incognita di avere un obiettivo comunque basato su bravura/fortuna e non soltanto sulla dedizione. Per cui, pensandoci bene, è meglio non lamentarsi troppo. ;-)

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