20/09/11

Seriamente....

Si lo so, la foto è quasi indecifrabile ma  ho dovuto compiere un numero da Circo Barnum, che prevedeva: tieni in mano il joypad, spara alle locuste all'orizzonte, posa tutto mentre il missile è in volo, agguanta il telefonino, attendi il "pling" dell'obbiettivo, metti a fuoco e... (rapidamente!) scatta.

Il tutto senza possibilità di ritentare, va da sé.

Ma capitemi, ci tenevo ad avere un qualche ricordo di questo famigerato "Seriamente 2.0", di gran lunga l'obbiettivo più esagerato, irragionevole e inutile che abbia mai conseguito, l'obbiettivo che il me stesso di anche soltanto un anno fa avrebbe degnato al massimo di una risata e di una battuta sarcastica (morale, sono peggiorato).

L'ho voluto fare, a dispetto di ogni logica, principalmente perché ci tenevo a completare questo gioco, che ho molto apprezzato e molto giocato: tutto il resto era fatto (senza boostare!) mancava questa ultima pazzia.

E poi, non lo nego, c'è comunque la lusinga di un obbiettivo "per molti ma non per tutti" e allo stesso tempo per nulla difficile, ma soltanto assai esigente in termini di dedizione.
La spinta decisiva me l'ha data l'aver letto da qualche parte, la scorsa primavera, una considerazione a prima vista null'altro che banale: "se non  cominciate, non lo farete mai". Gente, è vero! Tutto sta nel cominciare e nel darsi una tabella di marcia ragionevole, che vi tenga sempre ben al di sotto della vostra soglia di alienazione! Io ho deciso che avrei voluto finire entro l'uscita del terzo episodio e rapidamente calcolato una media di 600 kill (meno di dieci minuti di gioco) al giorno.
Non volendo sacrificare tempo di gioco per questa malsana iniziativa, ho preso l'abitudine di fare queste kill il mattino, mentre facevo colazione, mi preparavo e sbrigavo piccole faccende domestiche... sia benedetto il controller wireless e sia benedetta anche la mia cucina con "vista tv in sala"!

Riconosco che una qualche dose di schizofrenia si è insinuata nelle mie mattine, e sono contento che sia finita, però tutto sommato la scelta si è rivelata felice, buona anche per sfruttare l'odioso tempo di attesa tra un ricaricamento e l'altro: decisamente lungo per non pesare, ma allo stesso tempo troppo corto per poter fare qualcosaltro, eccetto appunto robette (lavare un bicchiere, versare la pappa al gatto....).

Insomma, la vera difficoltà di questo obbiettivo è la costanza. E adesso che questa delirante "avventura" è alle spalle mi accorgo di essere contento di averlo fatto, è stata un'esperienza di certo diversa dal solito ( vorrei dire: irripetibile) e pensare di averla iniziata praticamente sei mesi fa e di averla chiusa esattamente come previsto il giorno 20 settembre mi crea, non so, una certa soddisfatta vertigine: per aver tenuto duro, ma soprattutto per il pensiero di tutto quanto (e intendo nella mia vita!) è andato via liscio o perlomeno non ha intralciato la regolarità di questo appuntamento. E a questo proposito, mi viene adesso da dare una bella pacca... sullo chassis alla mia Elite 120Gb che ha portato a termine la missione senza colpo ferire e che proprio oggi cede il testimone alla nuova slim. Lacrimuccia di commozione.

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