Apprendere della morte di Adam Adamowicz , mi ha dato una secchiata di dispiacere violento e ha scatenato in me una carrellata di pensieri farciti di luoghi comuni, che spaziano dal "i migliori se ne vanno (e i berlusconi restano)" fino alla obbligata costernazione nel fissare l'annuncio mortuario di uno che era "il ritratto della salute", che è come dire che è sempre bene ricordarsi che esistono tante malattie fottute e che nessuno di noi è veramente mai al sicuro.
Sulla qualità e sull'impatto visivo dei mondi virtuali che caratterizzato i giochi Bethesda non credo ci sia molto da dibattere. Oggi naturalmente prevale la tristezza per la persona, ma credo che il modo migliore per onorarlo sia cliccare sulla foto qui sopra, per conoscere un po' meglio lui e il suo lavoro: è tempo ben speso.
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