17/05/12

U.F.F.

Il punto è che dovrei prendere atto di una realtà molto semplice: per età, atteggiamento e (scarsa) abilità io sono il perfetto casual gamer, ed è pateticamente inutile che mi atteggi a giocatore serio. Ne ho la riprova ogni volta che mi cimento con un giochino per il cellulare, che per dimensoni e difficoltà non può certo paragonarsi ad un gioco vero. Nel caso specifico sono caduto in tentazione con Fruit Ninja: è vero che l'avevo già sul Kinect, ma questo è un'altra cosa... questo è un Classico, questo è il gioco che ha segnato la definizione del videogaming su dispositivi touch, vogliamo mettere? E poi c'era lo sconto e l'ho pagato solo novantanove cents. ;-)
E mi ci sono divertito. E lo stesso discorso puà farsi per gli obbiettivi, naturalmente. Ce ne sono stati un paio alquanto rognosi, ammetto, ma tutto sommato senza un po' di sudore non c'è nemmeno appagamento e resta il fatto che nel giro di qualche giorno sono riuscito a bearmi del mio bel 100%. Mi ricorderò a lungo l'ultima sessione, in cui ho raccolto gli ultimi tre obbiettivi rimasti, che sembrava quasi "maledetta" per come il destino (certo fortemente aiutato dalla mia inettitudine cronica) si divertiva a sbeffeggiarmi. Prima si è cominciato con quanto documentato nella foto qui in alto, quando ho praticamente sfogliato un intero calendario di santi & madonne dopo essermi fermato a soli QUATTRO punti dalla soglia richiesta dei 400 punti in modalità arcade: evidentemente l'oggettiva ingiustizia di quanto accaduto deve avere mosso a compassione qualcuno degli Illustri Personaggi da me invocati (ammetto in tono non esattamente amichevole) , perché nella partita successiva l'agognato sfondamento di "quota 400" è prontamente avvenuto. Ah, come rapidamente si passa dallo sconforto più totale (per la serie: "vedi, è inutile... non ci riuscirò mai") al giubilo: questa è una cosa buona.
Fatto quello sono passato all'impresa di affettare per 4 volte consecutive lo stesso tipo di frutto, in modalità Classica. Questione di fortuna, certamente, però la fortuna va aiutata con un approccio intelligente e soprattutto non le si deve sputare in faccia! Insomma, mi rendo conto che il punto migliore per provare è l'inizio partita, dato che spesso all'inizio arrivano sempre o due angurie o due U.F.F. ("Unidentified Flying Fruit" , forse pesche) a quel punto si tratta di sperare poi che le successive uscite, che sono a coppie, siano benigne, ricordando che il gioco in modalità Classica consente un massimo di tre errori: si può quindi lasciar passare la terza sparata, sperando in una coppia propizia alla successiva... e invece il qui scrivente genio dall'alto delle sue due angurie, decide di affettare inutilmente ("seee tanto figurati se dopo...") i due frutti variegati che gli si parano davanti, per trovarsi con raccappriccio a vedersi successivamente davanti agli occhi proprio la coppia di angurie!!
Anche in questo caso smadonnamenti senza fine, rivolti a me stesso, e qualche decina di altri frustranti tentativi, finché finalmente il Santo Graal non si è deciso a riapparire, questa volta in forma di U.F.F.

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