Acquistato e completato "Uno!" per il telefonino in un paio di giorni. Non oso parlare di grinding, visto che il tempo dedicato è stato tutto sommato poco.
Devo dire che questa versione per telefonino non mi pare impeccabile... quella per Xbox è decisamente più curata, però niente di trascendentale, e "Uno!" è sempre un gioco micidiale, per come riesce a creare colpi di scena e incastri di mosse imprevedibili... specialmente quando si rimane con una/due carte ci si espone a tutti i sobbalzi del cuore possibili, da quello subito prima di te che ti cambia colore proprio mentre stavi per calare l'ultima carta a quando invece tutto sembra perduto ma nel giro di un paio di mosse (e penalità!) tutto si ribalta.
L'unico aspetto che mi sento poco congeniale è quello previsto dalla "modalità 0-7", che consente di cambiare le proprie carte con quelle di un altro giocatore: non so, a me piace costruirmi tatticamente la mia partita, dover passare e ricevere di colpo le carte di un altro mi infastidisce non poco! Anche se ammetto che, per collegarsi a quanto si diceva, contribuisce a creare interessanti varianti al gioco, specie quando si arriva verso la fine: da un lato se si ha buona memoria è possibile sapere più o meno le carte degli altri e inoltre diventa importante decidere quando e come giocarsi i 7 e gli 0 che eventualmente abbiamo in mano.
Per quanto riguarda gli obbiettivi, pensavo di metterci parecchio di più a completare tutti i 15 round del torneo, ma ho beccato una sessione in "stato di grazia" (domenica dopo il pranzo dai genitori, mentre stavo nella mia ex-cameretta a riprendermi da spaghetti alla carbonara e pollo-arrosto-con-patate) in cui le vittorie sono arrivate in rapida successione!
Devo dire che questa versione per telefonino non mi pare impeccabile... quella per Xbox è decisamente più curata, però niente di trascendentale, e "Uno!" è sempre un gioco micidiale, per come riesce a creare colpi di scena e incastri di mosse imprevedibili... specialmente quando si rimane con una/due carte ci si espone a tutti i sobbalzi del cuore possibili, da quello subito prima di te che ti cambia colore proprio mentre stavi per calare l'ultima carta a quando invece tutto sembra perduto ma nel giro di un paio di mosse (e penalità!) tutto si ribalta.
L'unico aspetto che mi sento poco congeniale è quello previsto dalla "modalità 0-7", che consente di cambiare le proprie carte con quelle di un altro giocatore: non so, a me piace costruirmi tatticamente la mia partita, dover passare e ricevere di colpo le carte di un altro mi infastidisce non poco! Anche se ammetto che, per collegarsi a quanto si diceva, contribuisce a creare interessanti varianti al gioco, specie quando si arriva verso la fine: da un lato se si ha buona memoria è possibile sapere più o meno le carte degli altri e inoltre diventa importante decidere quando e come giocarsi i 7 e gli 0 che eventualmente abbiamo in mano.
Per quanto riguarda gli obbiettivi, pensavo di metterci parecchio di più a completare tutti i 15 round del torneo, ma ho beccato una sessione in "stato di grazia" (domenica dopo il pranzo dai genitori, mentre stavo nella mia ex-cameretta a riprendermi da spaghetti alla carbonara e pollo-arrosto-con-patate) in cui le vittorie sono arrivate in rapida successione!
E' troppobbello quando percepisci che il vento sta girando dalla tua parte e tutte le mosse impalpabilmente si concatenano nel modo giusto per spingerti verso la chiusura... per quanto sia comunque convinto che ci sia in questo gioco più abilità di quanto si possa pensare, a livello strategico ci sono spazi per fare la differenza (ad esempio nel decidere se e di quali colori disfarsi, quale avversario ostacolare con le penalità, ecc...): vincere sette/otto partite di fila regala una particolare "esaltazione" che merita di essere provata!
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