28/12/12

Taaaaaaacccdaunnnnn !!!

 
Riemergo rapidamente per tramandare alla posterità la notizia che in questi giorni di "limbo" tra Natale e Capodanno sto giocando a Backbreaker Vengeance. Il gioco ha un'origine particolare, dato che nasce come mini-game all'interno del gioco Backbreaker, che è in tutto e per tutto una simulazone sportiva di football americano.
Cosa posso dire, era in offerta e l'ho preso. Subisco da sempre una fascinazione fortissima per questo sport e mi sono bastati due o tre fotogrammi che immortalavano placcaggi ultra-spettacolari per farmi premere senza indugi sul tasto "Acquista" !
Devo dire che in effetti un elemento sicuramente positivo del gioco è la qualità delle animazioni, che sono assolutamente realistiche e molto varie... tutto il (rude) campionario della realtà viene passato in rassegna, dai devastanti placcaggi multipli agli inciampi sui giocatori stesi a terra. D'altro canto a volte ho avuto la sensazione che il gioco faccia perpire troppo nettamente la dinamica "clicca il tasto giusto al momento giusto" che vive dietro le quinte e su cui tutto si regge. Insomma è un po' il discorso GuitarHero & dintorni: togli gli orpelli e alla fine si tratta di fare le scimmiette ammaestrate...
Devo però anche dire che sono arrivato solo a metà strada di tutte le sfide e ho l'impressione che andando avanti la faccenda si complichi, lasciando più spazio all'improvvisazione, alla discrezionalità e alla casualità... anche se ci sarà sempre un percorso pensato dal level designer che, una volta individuato, rende tutto più agevole (e predeterminato).
Ma va be, non è che voglio fare una recensione, sappiate che mi sono divertito, anzi mi ci sto divertendo e che siamo di fronte ad uno dei più sfacciati esponenti della cricca "ancora una e poi smetto"!
In realtà quello che mi ha spinto a scrivere è che penso che l'idea della gara a 4 giocatori a chi arriva primo al touchdown superando tutto il percorso a ostacoli (e il placcatore!) sia assolutamente brillante e che mentre giocavo mi sono convinto che fosse un gioco su licenza di una Lega reale di questo "sport", dato che mi sembrava la classica e perfetta americanata spettacolare, adrenalinica e di rapido consumo. A quanto pare non è così, ed è un peccato... io il biglietto lo pagherei! :-D

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