25/01/13

Ma io non ho detto nulla di Battlewagon!



...ma io non ho detto nulla di Battlewagon!
Eh, ormai l'ho completato un bel po' di tempo fa, ed evidentemente nella mia breve carriera di telephone-gamer esiste un buon feeling con gli Iron Sun Studios, dato che poco prima avevo completato anche il loro IonBallEX.

In comune i due giochi hanno purtroppo anche una certa imprecisione nei controlli, si soffre un po' sulla superficie ridotta del mio HTC Mozart: in particolare in questo Battlewagon mi è capitato più di una volta di incasinarmi con l'inclinazione della catapulta.
...catalpulta?!? Eh si, perchè il gioco è in sostanza un (astuto) clone di Angry Birds, in cui è stata integrata una componente quasi da tower defense, in quanto è necessario predisporre il vostro carro da guerra con gli opportuni power-up e/o difese, a seconda degli ostacoli e dei nemici che vi si parano davanti. Fatto tutto questo poi entra in ballo una terza componente, più "interattiva" che consente nell'attivare il power-up giusto al momento giusto nel corso della marcia di avvicinamento al castello che dovremo poi prendere a catapultate.
Insomma, niente da dire sul game-design, di tutto rispetto.
Voglio far presente che è un altro di quei giochi ad altissimo "rischio smadonnamento", soprattutto in relazione alla parte di assedio con catapulta: la precisione che è possibile applicare è alquanto relativa e la differenza tra un lancio che abbatte la porta argento e un lancio che abbatte quella d'oro è davvero piccola-piccola... e io VOLEVO tutte quelle d'oro, visto che c'era l'obbiettivo!
Un'altra critica che mi sento di fare è che il sistema dei potenziamenti non è molto intuitivo. Ce ne sono alcuni che NON funzionano in certi livelli, o in combinazione con altri potenziamenti (non ho capito bene). Sta di fatto che uno usa l'arma da fuoco in un livello, tutto contento vuole usarla anche nel successivo e questa niente, fa cilecca.

Un ricordo particolare mi resterà sempre delle sequenze di intermezzo, impostate in puro "stile medievale", con tanto di scenette disegnate a mo' di arazzo: tutto originale e gradevole... ed è anche per gustare queste piccole chicche che uno sborsa volentieri l'eurino richiesto per acquistare questi giochini.

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