25/02/13

Brink in discesa!


Domenica 24 pomeriggio: una unica luuuuuunga sessione di gioco a Brink (con in coda un "minimo sindacale" di YourShape), durante la quale finalmente ho chiuso l'obbiettivo di fare tutti i capitoli della campagna in modalità "online versus" !
C'è sempre una strisciante inquietudine con questi obbiettivi molto articolati e di cui non c'è modo di tracciare il progresso... come si percorresse un lungo percorso sottacqua, sperando poi ti riemergere nel punto previsto! Ci tenevo a chiudere la faccenda in pochi giorni di dedizione, in modo da togliermi il pensiero, ed è stato quindi non solo che soddisfazione ma anche con un certo sollievo (quello strano "sollievo" difficile da spiegare a chi non sia anche solo vagamente un achievement hunter) che ho accolto il previsto pling dell'obbiettivo sbloccato, esattamente al termine della missione in cui era atteso e previsto. Tutto secondo i piani, insomma! :-)
Il gioco, beh... il gioco in multiplayer continua a divertirmi! Anche oggi ci sono stati momenti emozionanti, e ormai sto prendendo confidenza con le mappe, apprezzandole molto di più nei loro dettagli. Ad esempio, in una mappa-di-cui-non-ricordo-il-nome c'è un simpatico ascensore (che va riparato) che ti porta dritto-dritto alle spalle delle mitragliatrici del nemico, fighissimo... e io non ci avevo mai fatto caso! Così come al buco nello scarico bagagli dell'aeroporto, che permette agli attacanti di calarsi praticamente dentro la stanza dove c'è il terminale da hackerare.
Dicevo dei momenti emozionanti... in particolare va ricordata l'impresa di Poia, che è riuscita ad hackerare il lancio del missile, inziando l'operazione a pochi secondi dalla fine e portandola quindi a termine in pieno extra-time! Avevamo commesso la leggerezza di entrare in partita in tre, tutti con i nostri personaggi più esperti: abbiamo trovato l'Inferno ad attenderci, riuscendo appunto solo all'ultimissimo a trovare la breccia giusta. Che dire, la gestione dei bot rimane decisamente irritante, per come diventano per lunghi tratti praticamente ingiocabili (quasi invulnerabili, con una mira precisissima... peraltro inutile dato che tu invece con un colpetto vai a terra esanime), ma quasi miracolosamente si tratta di quella irritazione che opera come molla che ti spinge a non mollare e, quasi miracolosamete, molto spesso la dedizione alla fine viene premiata!

Mi resta ancora da decifrare un po' più a fondo la storia: già non mi pare strutturata con estrema cura (vogliamo giocarci l'aggettivo: "pretestuosa" ?), poi questa faccenda dei due diversi punti di vista Sicurezza/Ribelli, con l'aggiunta delle missioni alternative "E se" contribuisce a rendere tutto abbastanza caotico... adesso che giocherò soltanto per salire di livello, mi riprometto di avere la pazienza di seguire fino in fondo le narrazioni introduttive, sperando di chiarirmi per bene il quadro. Di certo alcune missioni sono piegate alle esigenze del game-play in maniera talmente forzata da risultare ridicole: rimane memorabile quella in cui i ribelli devono uccidere un loro compagno prigioniero, per impedire che venga (a loro dire) torturato a morte dalla Sicurezza... questo al solo scopo di dare anche alla fazione dei Ribelli una missione del tipo "impedisci al personaggio VIP di arrivare fino al punto di destinazione"... :-|

Beh, a questo punto mi manca soltanto di arrivare fino al grado 5 col mio personaggio, comprarmi la bomba improvvisata, ed un uccidere con quella un volenteroso compagno di boostata. Mi sbilancio a dire che siamo in discesa!

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