06/02/13

geoDefense Swarm(ed)


Bello bello bello.
Dopo un iniziale smarrimento, causato dal cambio di approccio rispetto al primo episodio (là i nemici seguivano un percorso definito, qui hanno a disposizione una "prateria" di esagoni), ho davvero apprezzato questo gioco, che ha tutti i connotati tipici di un classico tower defense:  piazza con lungimiranza i tuoi avamposti, investi con oculatezza le tue risorse e... trepida!
Sono abbastanza orgoglioso di avere superato "senza perdite" tutti i livelli e con un numero davvero ragionevole di tentativi, parecchi livelli al primo...diciamo che la fiducia sullo stato contingente delle mie restanti sinapsi ne è uscita corroborata. :-)
Ho notato tra l'altro che il gioco è calibrato per indicare chiaramente se la tattica messa in atto sia o meno quella giusto: quando si comincia a superare un'ondata diciamo centrale per il rotto della cuffia, è segno abbastanza sicuro che si possa fare MOLTO di meglio, dato che quando si adotta un approccio "giusto" i margini di tranquillità sono davvero ampi e questi poveri Creeps vengono lasciati davvero con pochissime chances.
Ciò non toglie che in ogni livello ci sia sicuramente più di un modo per giungere al successo, e anche in questo spazio lasciato alla libera creatività sta anche il bello del gioco. Da quello che l'esperienza mi ha insegnato, la strategia generale da seguire (con le dovute eccezioni) è:

- usare le torrette di minor costo per delimitare e "convogliare" i nemici in un unico punto presidiato;
- concentrare e potenziare a manetta le successive difese nel punto in questione

...insomma l'approccio in "stile Termopili" di solito paga! :-D

Dunque, è andato. Mi mancherà molto questo perfetto gioco "da telefonino", con i suoi livelli da pochi minuti e con un fattore "ancora una" quasi insuperabile: attendo nuove diavolerie dai ragazzi di Critical Thought.

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