28/09/13

La boostata per gli obbiettivi "Domination" di Ghost Recon










Classica boostata anglo-americana , in cui io e Miralo, volenterosi italioti, abbiamo degnamente tenuto botta col nostro inglese maccheronico.
La sessione procede regolare e spedita, con soltanto un piccolo brivido perché, quando arriva il turno della mia squadra a dover vincere di 500 la modalità "Conflict" quegli altri, uccidi qua uccidi là, mettono insieme ben 42 punti: frenetico ammazza-ammazza nei secondi finali con conclusione della partita ad un delirante 542 a 42, e obbiettivo.

E si arriva alla modalità "Decoy". 
"Decoy" funziona presentando alla squadra attaccante tre potenziali obbiettivi, di cui però solo uno è quello effettivamente utile alla missione. Il maledetto obbiettivo prevede di trovare per cinque (CINQUE) volte l'obbiettivo utile  tra i tre disponibili al primo colpo. 

Nella teoria potresti andare avanti PER SEMPRE.
Nella pratica, il mio gruppo (con Miss Gadget e Mamba 1983 arruolati nei gloriosi [PIP] !) inizia invece alla grande, dato che trovo subito l'obbiettivo giusto! Peccato che una bella sconnessione dal server vanifichi questo colpo di fortuna (va finita la partita).
Ma non c'è problema, tempo di ripartire che di nuovo (sorretto da una invocazione alla Forza che diffonde una sommessa ilarità tra i simpatici anglofoni) e ribecco l'obbiettivo giusto.
Anche Miralo, dopo forse uno-massimo-due tentativi a vuoto, ha fortuna.
Tutto sembra andare per il meglio, ma ecco che si scatena una sorta di Maledizione Cosmica che ci tiene lontani dagli obbiettivi validi, mentre invece l'altra squadra imbrocca un "filotto" memorabile e praticamente a ridosso dell'orario di fine sessione arriva alle agognate cinque.
Tra l'altro avevo proposto ed adottato un piano che avrebbe reso fieri di noi Voltaire e Spock, quello di provare sempre gli obbiettivi in sequenza A - B - C confidando che, statistica alla mano, prima o poi avremmo beccato cinque volte l'obbiettivo in A. Ma conosciamo la natura umana, presi di mira dalla sfiga questo inno alla razionalità ha progressivamente vacillato, venendo tradito a destra e a manca e innescando un prevedibile strascico di rimpianti e pentimenti.
Insomma, abbiamo audacemente sfiorato la definizione di "incubo".
E si sa che ste cose io le somatizzo!
Ecco quindi nascere incontrollati pensieri del tipo "ecco, ora questi l'han fatto e se ne vanno e finirà la sessione e io non riuscirò MAI PIU' a fare quest'obbiettivo", seguite a ruota da "beh, ma in fondo che sarà mai, ma chissenestrafrega degli obbiettivi". (gli alcolisti anonimi chiamano questa fase: negazione ), fino ad arrivare a scomodare cabala e superstizione ("faccio scegliere agli altri perché io porto sfiga", "scelgo io perché gli altri portano sfiga").

Ma tutto è bene quel che finisce bene, non temete.
Molto oltre le 3 ore previste dalla sessione e grazie alla pazienza degli altri giocatori, siamo riusciti. 
E sono "orgoglione" di aver proposto di insistere con Alpha (ma eravamo tutti d'accordo, devo dire) e di essere stato io ad attivare l'Obbiettivo Fatale... quasi insostenibile la suspance di quei lunghi secondi in cui aspetti il riscontro dalla centrale operativa, degni della più sofferta eliminazione di X Factor, ma finalmente appena arriva il messaggio radio eccomi a giubilare in party con un liberatorio  "Yessss! Yessss! Yesss!"

E anche questa è fatta.

2 commenti:

  1. Un ottima boostata in cui siamo riusciti a toglierci un bel peso. Da considerare infatti la scarsità di squadre disponibili nel matchmaking di questo gioco, anche a livello mondiale.

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  2. Concordo, anche se... (quasi) ogni boostata ha un po' il sapore dell'occasione persa per divertirsi. Tipo anche ieri di tutte le partite fatte a Decoy qualcuna la si sarebbe potuta anche giocare, tanto contava solo vedere se il primo obbiettivo era quello buono o meno. Certo, magari in due ore non avremmo fatto l'obbiettivo, però intanto avresti giocato!

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