30/07/14

Brink



Finito Brink! :-D
Indubbiamente meritava di essere giocato ancora un po' in maniera approfondita... è il solito "problema" di giocare in co-op, l'azione prende il sopravvento, la chiacchera distrae e ti trovi alla fine ad aver svolto tutte le missioni senza però averci capito molto: in questo caso particolare, dove non c'è neppure una vera parte singleplayer, mi sono ritrovato ad aver fatto "tutto" ma senza avere davvero assaporato il gioco e ragionatoci sopra un po' (a parte la sezione delle sfide, che per essere compiuta ha richiesto una bella dose di dedizione!).
Per cui ho deciso di cogliere l'occasione di dover compiere l'ulteriore livellamento da 20 a 24 richiesto dal DLC: ci sarebbero non pochi metodi per boostare, anche in solitaria, ma piuttosto che stare lì come un babbalucco a innescare/disinnescare bombe (lo faccio già abbastanza in altri casi!) mi sono messo a giocare normalmente, e pazienza se questo ha richiesto più tempo.
Confesso che in questo sono stato ulteriormente invogliato dalla guida strategica in mio possesso che non potrebbe essere più curata e completa, un curioso caso di ampio divario tra la qualità notevolissima della guida e qualità del gioco oggetto della guida (nella media). Guida che a sua volta era rimasta quasi intonsa... difficile immaginare di mettersi a sfrucugliare guide&mappe mentre si sta giocando in party, per cui in questo "revival" ho introdotto anche la sua consultazione, giocando magari un paio di volte una data mappa e andando poi a vedere consigli e percorsi indicati nella guida.
Gioca e rigioca, la mia considerazione del gioco è decisamente aumentata.
Tanto per dirne una, questa "ripassata" è servita per capire un po' meglio anche la struttura narrativa della Campagna che, pur non essendo comunque un esempio di linearità e consistenza, mi è risultata un po' più chiara (e quindi "accettabile") e apprezzabile per come presenta anche capitoli che costituiscono una sorta di finale alternativo della storia raccontata, nell'ipotesi che alcune delle missioni assegnateci siano fallite. Certo, tutto rimane molto "grezzo"... ad esempio si sarebbe potuto gestire in modo intelligente delle missioni, in modo che diventasse giocabile questa o quella in funzione dell'esito delle precedenti, mentre in realtà tutto si riduce ad una sorta di sovra-struttura che si limita ad infiocchettare un concetto quanto mai semplice: scegliere su quale mappa si vuole fare una partita. ;-)

Ma naturalmente non è solo questo, acquisendo familiarità con le mappe il gioco è diventato sempre più divertente e sempre meno frustrante, al punto che arrivato verso la fine difficilmente mi capitava di perdere una partita!
Certo, i difetti restano: il doppiaggio ATROCE, i momenti di inconsulta "esaltazione" dei bot avversari che improvvisamente diventano tutti dei rambo intoccabili, l'intelligenza dei bot perlomeno migliorabile... però Brink giocato a fondo si è rivelato un gioco decisamente migliore del Brink giocato "tanto per sbloccare gli obiettivi".
E a chi volesse dedicarsi al titolo (che si trova in giro davvero a pochi euri) consiglio caldamente di sfruttare a fondo tutte le moltissime possibilità offerte dal gioco di variare il gameplay. Oltre al cambiamento di classe, che in pratica sta al centro stesso del concept di gioco, sperimentate anche come cambiano le cose scegliendo una diversa corporatura del personaggio e/o una diversa dotazione di armi: passare da un grande&grosso soldato armato con una pesante gatling a una smilza spia con mitragliette automatiche è quasi come cambiare gioco!

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