12/09/14

Del perchè "Ultimate Team" sia così figo

Un po' per farla breve e un po' per provocazione, quando mi trovo a dover descrivere Ultimate Team (nello specifico quello di Madden NFL 25, ma vale anche per FIFA) ai non addetti ai lavori me la cavo con "è una specie di collezione di figurine". Vero, perchè volendo c'è comunque il fascino della collezione, la caccia alla carta rara, gli scherzi del destino, insomma... il riaffiorare dall'infanzia del sempiterno giochino del "cell'ho...manca".
Ma Ultimate Team è MOLTO di più, perchè con le "figurine", o meglio con i giocatori che avete poi ci dovete fare la squadra con cui giocate, quindi il punto non è affatto completare la collezione, quanto costruire una squadra più forte possibile e/o il più adatta possibile al vostro modo di giocare. E qui si apre il "cinema" di dover gestire e costruire una squadra operando in regime di mercato libero, anzi liberissimo.
La cosa più intrigante è infatti la gestione del mercato, le scelte di come muoversi, di come piazzare al meglio il magro gruzzoletto che si riesce a racimolare vincendo qualche partita e/o vendendo all'asta qualche giocatore. 
Ad esempio, meglio incrementare gradualmente il livello della propria squadra, magari vendendo quel line-backer da 77 per comprarne uno da 82 o aspettare, mettere da parte e accumulare pian piano quanto serve per arrivare poi ad un line-backer di livello 94, che ti diventa la star della difesa? Ed è meglio appunto svenarsi per avere un giocatore di livello assoluto o fare in modo che tutti i reparti abbiano un livello omogeneo e non ci siano "ferite sanguinanti" nella nostra squadra?
Eppoi al piano gestionale si affianca (almeno nel mio caso) anche un coté emozionale... quant'è dura separarsi da quel wide-receiver che con alcune prese memorabili ti ha risolto questa e quella partita! Eppure a volte ci sono separazioni dolorose ma funzionali alla squadra, occasioni da cogliere che richiedono dei sacrifici. 
Maqquanta soddisfazione poi, nel vedere un'area su cui si è deciso di intervenire (nel mio caso: una disastrata offensive line) gradualmente trasformarsi, asta dopo asta e scambio dopo scambio, in un reparto di tutto rispetto!
Ultimo ma non ultimo: come detto con la squadra che riesci ad allestire devi giocarci! Questo vuol dire che non sempre e non necessariamente un giocatore di rating 90 renda più di un giocatore valutato 85, o comunque rappresenti un investimento oculato. Ad esempio un QB che debba la sua valutazione stellare alla potenza e precisione del lancio rimane un'arma spuntata in un sistema con un roster di ricevitori scarsino e con una linea che non garantisca protezione adeguata. A quel punto è meglio mettere il nostro hard earned cash da qualche altra parte.

Insomma... scelte decisioni azzardi pentimenti intuizioni sperimentazioni. C'è di tutto. E in questa roba si rimane facilissimamente invischiati, o almeno a me succede!
Se poi si considera che questo Madden NFL 25 rappresenta una simulazione egregia di uno sport  che mi appassiona incondizionatamente, è facile comprendere come il maledetto stia riuscendo a distrarmi dai miei famigerati obiettivi e mi stia tenendo incollato anche dopo aver sbloccato quanto necessario..!

ps: mi piacerebbe lasciare sul blog anche una traccia delle mie operazioni di mercato, per lo meno le principali. Se trovo la costanza necessaria per farlo, troverete gli opportuni aggiornamenti. E' una minaccia seria! :-)

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