Brum! Brum!

Allora, ho provato 'sto The Crew. 

Devo confessare anche per il piccolo "brivido nerd" di partecipare ad una closed beta (wow!) , per la quale sono stato selezionato dai gentili signori di Ubisoft (che non siano loro sfuggite le badilate di ore che ho messo di recente sul loro AC3? :-) ).

In realtà il titolo mi ha interessato fin da subito: mettete insieme un ambiente open-world, corse su strada e una trama dall'accativante sapore hollywoodiano ed avrete il mio interesse... peraltro tutte caratteristiche di Driver: San Francisco un gioco che mi è piaciuto molto e che guarda-nientaffatto-caso era prodotto proprio dagli stessi Reflections Studios responsabili di The Crew.

E ricordo comunque di essere in numerosa compagnia: al momento della presentazione questo gioco aveva suscitato grandissima impressione e attesa, chiaramente l'hype si è un po' diluito, anche per la lunga gestazione del titolo e per il conseguente arrivo di altri pezzi da novanta sul mercato, però rimane ancora un "giocone".

Alla fine l'ho provato poco, diciamo meno di quanto secondo me avrebbe meritato (ma anche loro, e tenetela almeno una settimana 'sta beta, no?)... tanto per dirne una, mi sono accorto solo all'ultima sessione che era possibile utilizzare la visione dall'interno dell'abitacolo, feature che ha fatto istantaneamente prendere al gioco parecchi punti in più, almeno "sul mio personalissimo cartellino" [op. cit.].

Se dovessi riassumere la sensazione complessiva in poche parole, mi verrebbe quasi da dire: è una specie di Watch_Dogs. In che senso? Beh, intanto c'è un evidente collegamento nel fatto che entrambi i titoli sono marchiati Ubisoft, ma a parte la "parentela" commerciale, c'è un qualosa di più concreto: non mi sono informato per verificare se i giochi condividano effettivamente lo stesso engine grafico (resa peraltro ottima con alcuni momenti di vera next-gen, ad esempio l'ingresso delle auto nel garage), ma a me pare che si colga abbastanza chiaramente un passaggio/condivisione/riutilizzo di know-how e una certa uniformità stilistica. 

Ci sono poi alcune scelte di game-design comuni, ad esempio l'accento posto sull'utilizzo di gadget semi-futuristici e l'ambientazione in contesti urbani "made in U.S.A." (anche se in The Crew pare che si potrà girare parecchio in giro).

Soprattutto mi è sembrato che questo gioco corra un po' lo stesso rischio di Watch_Dogs, quello di non risultare alla fine all'altezza delle altissime aspettative suscitate... giocandolo non mi veniva da sollevare nessuna critica troppo aspra, anzi il gioco è davvero molto curato. Allo stesso tempo però uno potrebbe lecitamente domandarsi, tra una sfida-gimkana in cui arrivare alla medaglia d'oro e un potenziamento da comprare per la propria auto, cosa davvero questo titolo abbia in più da offrire rispetto a un Forza Horizon, o a un Need For Speed Rivals.

La risposta a questo dubbio passa secondo me per due aspetti che purtroppo non ho avuto modo di approfondire a sufficienza: il primo è la profondità della trama, che a giudicare dalle prime missioni si prospetta abbastanza intrigante, senz'altro meglio di Horizon (deboluccia) e Rivals (praticamente un puro pretesto), tanto per restare ai titoli sopracitati. L'altro aspetto, in realtà credo quello decisivo, è quanto divertente e coinvolgente risulterà l'aspetto social di formare queste benedette crew con altri giocatori, anche trovati in giro per il mondo virtuale, e andare in giro in questi party su quattro ruote a fare danni e missioni: se la cosa risulterà veramente "addictive" rischia di essere l'elemento che differenzia davvero questo gioco dal "resto" e che ne potrebbe decretare il successone. Staremo a vedere... per me (come al solito) non sarà un titolo da day-one, ma senz'altro uno di quelli da tenere d'occhio. E intanto grazie per la beta! :-)