14/12/15

[Ascolti] Due poco noti "disconi" dal vivo

La cosa più bella di Ryan Adams (quello senza la "B"!) è che fa davvero quel cavolo che gli pare, passando da un album heavy metal ad una reiterpretazione canzone-per-canzone dell'ultimo disco di Taylor Swift. Lo può fare perchè, insieme ad alcuni episodi meno convincenti, è capace di sfornare capolavori di bellezza assoluta. Questo recente live alla Carnegie Hall rende giustizia al suo talento di autore e performer: non tutte le canzoni traggono beneficio dalla forma elementare voce-chitarra (o piano), ma allo stesso tempo questa atmosfera intima, alimentata dal un Adams loquace e spiritoso, regala una affascinante full-immersion in questo repertorio.

Accade che escano dischi frutto di un vero e proprio stato di grazia, lavori dotati di un raro e impareggiabile dono di "infallibilità", senza cadute di tono o ispirazione, senza riempitivi, raggiungendo un risultato che spesso lo stesso artista non ha mai toccato prima e mai toccherà più in futuro. Questo è assolutamente il caso di "The Optimist" dei Turin Brakes, i quali evidentemente consapevoli del gioiello partorito, hanno pensato bene di celebrarne i dieci anni dalla pubblicazione con una esecuzione integrale dal vivo. Performance peraltro di ragguardevole qualità e intensità, all'altezza di cotanto materiale. Capolavoro.

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