07/10/16

Qui ci vuole l'antidoping!



Prima che finisca superato di gran carriera dai tanti ricordi, episodi, avvenimenti che si susseguono nella mia vita da videogamer, mi pare giusto parlare un po' di NBA 2K17: The Prelude , gioco assai interessante per almeno due diversi aspetti (più un terzo, che però non mi ha stupito).

Il primo elemento di interesse è l'originale concept che sta alla base. In sostanza, si tratta di una sorta di mini-spinoff  derivato dal nuovo e completo gioco NBA 2K17 e rilasciato gratuitamente per tutti coloro che abbiano la bontà e l'interesse di giocarci.
Certo che in sostanza svolge anche il ruolo di una demo, perché si giocano alcune partite e quindi si possono ampiamente toccare con mano meccaniche di gioco e qualità della realizzazione, ma non è (solo) una demo.
Intanto, viene trattato a tutti gli effetti come un gioco a sé stante, portando quindi "in dote" i suoi bravi 1.000 puntiG di ordinanza, distribuiti in un non troppo ampio numero di obiettivi, facili abbastanza da far sentire aria di "premio" per chi ci si dedica.
Secondo, non è una versione limitata  di quanto poi troveremo nel gioco "vero", ma si tratta appunto di una sorta di prologo, volto a farci vivere le primissime imprese del nostro alter-ego durante la sua carriera universitaria, quindi prima di entrare nella Lega NBA a cui il gioco completo è dedicato.

E qui parte il secondo elemento di cui volevo raccontare, che mi è molto piaciuto. Non ho giocato molti titoli sportivi (ok ok... a parte i Madden!), per lo meno recentemente, per cui imbattermi in una "modalità carriera" molto molto cinematografica mi ha decisamente colpito.
Di solito, da buon Pesci, sono io il primo a fantasticare con l'immaginazione su quanto può avvenire nel "mondo virtuale" in cui opera il mio alter-ego... in questo caso ci pensa il gioco stesso, facendo di tutto per calare le vicende agonistiche in un contesto narrativo assai strutturato e credibile.
E quindi accade che alla fine siano ampiamente riusciti a farmi affezionare alle vicende umane ed agonistiche del nostro Pres! "Pres" è infatti l'abbreviazione del soprannome "The President" con cui va in giro il nostro giocatore: naturalmente questo serve per poter contare su un nome predefinito nei dialoghi e nella sceneggiatura in generale, ed è una bella trovata per far coesistere la personalizzazione del giocatore (come si vede nella foto di un mio morbido arresto-e-tiro, la divisa di gioco riporta giustamente il "vero" cognome del mio giocatore, in questo caso Magu) con il fatto di poter avere un appellativo predefinito dove/quando serve, e cioè il soprannome.
E certo la personalizzazione è determinante! Io ho smanettato un po' a caso questa volta,  ne è venuto fuori un moraccione dai lineamenti un po' sgraziati ma accattivanti (un tempo lo si sarebbe definito forse "guascone"), le spalle super toste e il collo vagamente taurino... e mi sta un sacco simpatico!
Morale: la cosa funziona, almeno sul sottoscritto!
Già durante la (breve) storia narrata dal gioco c'è stato ampio spazio per alti bassi, per la frustrazione nel vedere le "quotazioni" di Pres nel futuro draft NBA azzoppate dalla mia iniziale insipienza, fino al giusto orgoglio per aver sfoderato una prestazione degna di nota una volta invitato a partecipare al Team USA per le Olimpiadi (partita con cui si chiude il gioco).
Ma naturalmente la vera mossa vincente è che adesso palpiterei volentieri per seguire le vicende da professionista del "mio" Pres... da quale squadra verrà scelto e di quali alterne vicende potrei riuscire ad arricchire la sua carriera sportiva.

Insomma, il trucco è vecchio come il mondo, ovviamente... regalami la prima dose e poi è probabile che verrò io a cercarti per comprarti le successive..! ;)
In questo caso direi che il meccanismo funziona diabolicamente bene, innervato com'è in una modalità carriera davvero coinvolgente.
A questo punto non mi sento di escludere due cose.
La prima è che l'esempio non venga seguito presto anche da altri giochi, specialmente appunto se si prestano a creare una sorta di "prologo" che possa influenzare poi le vicende del gioco completo
La seconda è che presto o tardi non possa avere sulla console una copia di NBA2K17 e provare a portare Pres fino alla conquista dell'Anello! :-D

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